Fine del mondo: quanto manca?

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Per la fine del mondo quanto manca e quanto dobbiamo calcolare?

Da sempre la fine del mondo è un argomento che ha suscitato scalpore e curiosità, in quanto, più volte, sono state individuate delle date che dovevano segnare la fine del nostro pianeta.

Scopriamo insieme per la fine del mondo quanto manca e se sono state fatte nuove previsioni in vista di questo evento catastrofico, per comprendere quanto manca alla fine del mondo secondo varie teorie.

La fine del mondo è vicina?

Stiamo cercando di rispondere alla domanda per la fine del mondo quanto manca.

Secondo quanto riportato da diversi studi la fine del nostro pianeta sarebbe molto vicina, in quanto gli scienziati hanno rivelato la presenza di diversi elementi che potrebbero causare il tramonto definitivo per il mondo.

Ovviamente è molto difficile stabilire il momento preciso in cui la Terra esalerà il suo ultimo respiro, poiché più volte sono dalla state lanciate varie avvisaglie che in realtà si sono rivelate poi essere del tutto infondate.

Dall’alba dei tempi infatti, vengono pronosticate con cadenza abituale diverse profezie riguardanti l’Apocalisse.

Molte volte è stata predetta la fine del mondo che, nella maggior parte dei casi, è stata fatta coincidere con delle date durante le quali in realtà non si è manifestato nessuno dei pericoli pronosticati.

Sarà così ancora questa volta oppure il nostro tempo sta per scadere definitivamente?

Il Doomsday Clock: l’orologio dell’Apocalisse

Quante ore mancano alla fine del mondo secondo l’orologio dell’Apocalisse?

Per la fine del mondo quanto manca e quanto dobbiamo considerare secondo gli esperti?

Il 1 giugno 1947 è stato uno dei giorni più importanti per tutti coloro che amano affidarsi alle profezie e che nutrono interesse verso il tema relativo alla fine del mondo.

È proprio in questa data che infatti venne realizzato il Doomsday Clock, ovvero l’orologio dell’Apocalisse.

Questo dispositivo dal nome così inquietante nacque da un’idea di Martyl Langsdorf, la moglie di un artista molto famoso che decise di realizzare questo meccanismo per volere di Hyman Goldsmith, uno dei fondatori dell’organizzazione Bulletin.

Per la fine del mondo quanto manca di conseguenza secondo questa teoria?

Prima di raggiungere il risultato finale vennero messi in atto diversi tentativi, in quanto l’intento dei progettatori era quello di realizzare un dispositivo mai visto prima, che riuscisse ad esercitare un forte impatto su tutti coloro che avrebbero avuto la possibilità di ammirarlo.

Tutto il team si è prodigato per trovare una risorsa che sapesse esprimere il concetto del tempo che trascorre inesorabilmente, e che non concede la possibilità di tornare indietro nel tempo per cambiare tutte le cose che avrebbero comportato sorti diverse per il pianeta.

Il punto focale relativo al funzionamento di questo dispositivo ha come fine quello di indicare come le azioni dell’uomo possono incidere col raggiungimento della fine del mondo, in quanto più questo sceglie di agire in maniera scorretta, più la possibilità che il mondo finisca diventa plausibile.

Già in quell’epoca la situazione della Terra era piuttosto compromessa, tanto che gli ideatori dell’orologio decisero di fissare l’ora del dispositivo alle 23:53, indicando solamente sette minuti al raggiungimento della mezzanotte, orario in cui avrebbe avuto luogo l’Apocalisse.

Per molti anni le decisioni relative allo spostamento della lancetta si sono fatte sentire più volte in seguito ai diversi attacchi nucleari, alle guerre dislocate sul territorio mondiale e a tutti gli avvenimenti che, in qualche modo, potrebbero influire negativamente sulle sorti del pianeta, come le crisi energetiche, l’inquinamento e i fattori in grado di allontanare le cose che davvero contano dal cuore degli uomini.

Negli ultimi tempi diversi scienziati provenienti da ogni parte del mondo si sono riuniti e hanno deciso di domandarsi quando il Doomsday Clock arriverà a segnare la mezzanotte.

Essi sono arrivati alla conclusione che, vista la gravità dei fatti che attualmente attanaglia la Terra, mancano solamente 100 secondi alla fine dei tempi.

Ecco quindi per la fine del mondo quanto manca secondo queste teorie.

Perché si teme per la sorte del mondo?

Secondo il comitato scientifico, sono davvero numero le avvisaglie che si sono manifestate negli ultimi anni, come ad esempio l’avvento dei conflitti mondiali, il lancio della bomba atomica sulle città di Hiroshima e Nagasaki, l’inizio della Guerra Fredda e tutte le epidemie che hanno comportato lo sterminio di una grande fetta della popolazione.

Tra queste è impossibile non citare l’avvento del Covid-19, pandemia che ha messo in ginocchio la Terra e che continua a mietere vittime nonostante tutte le misure e le precauzioni adottate in ambito sanitario.

Da non sottovalutare inoltre i pericoli innescati dal cambiamento climatico, gravemente provato dagli alti livelli di inquinamento e dal ricorso a risorse limitate che, oramai, risultano quasi del tutto esaurite.

Negli ultimi tempi si sono manifestati anche pericolosi fenomeni climatici come cicloni, uragani, tornado e incendi che hanno fatto presagire come la natura sia gravemente danneggiata dalla mano dell’uomo, e di come tutti gli sforzi per abbattere i fattori inquinanti non risultino essere sufficienti per ribaltare questa situazione notevolmente negativa.

Riusciremo a fermare l’avvento dell’Armageddon?

Da molti anni gli scienziati sono in cerca di tutti i metodi che consentano di avviare un’inversione di tendenza, grazie alla quale si potrà sperare in un miglioramento in grado di ribaltare le sorti dell’umanità e del pianeta Terra.

Purtroppo sono davvero tanti gli elementi che giocano a nostro sfavore e, in base a quanto dichiarato dagli esperti, ci siamo resi conto troppo tardi di tutti i problemi che, giorno dopo giorno, non fanno che diventare sempre più gravi.

Ogni individuo dovrebbe agire per il bene comune, cercando di adottare tutti quei mezzi che potrebbero in qualche modo salvaguardare le sorti del pianeta.

Ciò nonostante, anche l’aumento della temperatura non gioca a nostro favore, poiché in base a quanto rivelato dai centri di ricerca più innovativi, la fine del mondo si farà sentire qualora i gradi terrestri dovessero aumentare ulteriormente.

Il surriscaldamento globale infatti è già in atto da anni, ma solamente negli ultimi tempi si è assistito allo scioglimento dei ghiacciai e alla morte di moltissime specie animali che, a causa delle alte temperature, non sono riuscite a sopravvivere.

Tra qualche anno la temperatura della Terra potrebbe rivelarsi incompatibile con la vita dell’uomo e quindi sta a noi cercare le soluzioni più adatte per far sì che la fine del mondo si allontani ancora una volta.

Abbiamo quindi risposto a tutto ciò che riguarda la domanda: per la fine del mondo quanto manca in realtà?

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